Arriva Natale, è finita la scuola di Lia, finiti i concerti, chiusi i progetti per il prossimo anno, io vado in vacanza.
Si, in vacanza da voi 🙂 🙂
Intendo  in vacanza da internet, dai laptop, dai social, dalle scadenze, dai calendari Google, dai gruppi Whatsapp.
Insomma torno back to basic, torno alla vita semplice.
Dove? Va sans dire, nei luoghi del cuore.
Luoghi del cuore ne ho tanti, in giro per il mondo.
Una spiaggia in Tailandia con un Budda meraviglioso di 30 metri che si affaccia sul mare; il mio posticino sulla spiaggia di Durban Sudafrica. Quella è proprio del cuore, così tanto che ci ho scritto un pezzo di copione.
La vista della mia camera a Rio, la vista più bella del mondo; Begijnhof ad Amsterdam,e la passeggiata sul Brouwersgracht la sera tutto illuminato.
Ferrara,il teatro vuoto prima della recita. Il luogo più pacifico e sereno del mondo.
Però… who am I kidding?
i luoghi del cuore, quelli profondi come cicatrici mai guarite, sono 2000 chilometri a sud della mia residenza.
Puglia, ecco, l’ho detto.
Tanti luoghi, tanti ricordi, tante persone così care che hanno abitato quei posti in momenti particolari della mia vita.
La casa di fronte a Piazza Cattedrale a Bitonto, dove mia madre è cresciuta e dove ho le mie prime memorie di sedie in circolo fuori e uomini incravattati a discutere e a fumare, mentre le donne cucinavano. Ancora oggi, quando ci passo davanti, vedo nella mia mente le stesse persone, e rimpiango la scarsa lungimiranza che ci fece svendere negli anni 80 (chi avrebbe mai pensato che sarebbe diventato, quel luogo, il centro della Bitonto renaissance?)
Via Ministri Vacca, il luogo dove sono cresciuta, luogo che ancor oggi non riesco a guardare senza sentire un misto di malinconia e nostalgia. Tanta resistenza nell’ abbandonarlo, tanta cocciutaggine nel volerlo preservare come era, quasi a rimanere, io inguaribile dimosauro incagliato nel passato, testimone di quel vissuto. Serate, nottate passate ad annusare i suoi vestiti, a sedersi sui suoi mobili, a sperare che tutto fosse un sogno come nei film, e che il vuoto non fosse così reale.
Bari, il luogo che mi ha formato. Quella villa col viale alberato piena di suoni. L`auditorio dove si respirava, si mangiava, si dormiva musica, con la moquette,e i sedili eleganti e un silenzio ovattato prima del concerto.
Ma quello più bello, più del cuore di tutti, è un posto semplice, che niente ha del “glamour”, Anzi, già dal nome che il popolo gli ha donato , battezzandolo, si capisce che di glamour poco, anzi pochissimo.
Dietro al porto. Giovinazzo city.
Basta guardare a destra in fondo per capire come si chiama 🙂
Potrei scrivere un libro intero sui pomeriggi passati su queste pietre, in queste acque.
Lasciavo mia madre a fare la pennichella, prendevo la macchina e guidando attraverso file di ulivi secolari, raggiungevo la spiaggia più bella del mondo. Il luogo dove mi sentivo in sintonia con l’universo.
Tanti tanti pomeriggi, in quiete, con un libro o con niente in mano, solo il sole, il rumore delle onde e dei miei pensieri.
Tanti progetti, tante decisioni prese all`ombra di quel lampioncino.
La più importante della mia vita, ritornare in Italia e accontentarmi di una vita qualunque , o rimanere in Olanda e onorare il mio destino e vivere la vita che ero destinata a vivere? Scelsi la seconda, e sono convinta che il luogo scelse con me.
Tante risate, tanti pianti ,la solitudine, la compagnia, e il battito del cuore sulla pietra dove ero distesa che batteva in sintonia con uno più piccolino dentro di te.
E qui, uno dei miei ricordi ” del cuore” più belli.
Un pomeriggio d’estate che diventa tramonto e quasi sera tra le chiacchiere, le confessioni agitate e le confidenze a cuore aperto tra 2 persone che ora non ci sono più. E altre 2 lì a testimone di un rapporto d’amore. E alla fine, mentre il sole scivola nel mare, le sue parole : “Grazie di aver condiviso con noi questo scampolo di fine estate”. Grazie a te, dico io. Che ne sapevo che quella sarebbe stata la nostra ultima estate tutti insieme, loro e noi. Io e lei, lei e lui.
Si chiamano luoghi del cuore, perchè la mente sa che questi luoghi non sono gli stessi di allora.
Il cuore non lo sa, e torna a visitarli.
Vado in vacanza da tutti voi, per quello : per rivisitarli, e per crearne ancora di nuovi.
Buon Natale e Buon Anno Nuovo a tutti!!